La fragola è una coltura strategica, ma i trapianti autunno-invernali espongono le piante a stress termici che rallentano crescita e produttività. I biostimolanti Yara, applicati in fertirrigazione, favoriscono attecchimento rapido e sviluppo uniforme, garantendo qualità e rese elevate anche in condizioni difficili.

La fragola e le sfide dei trapianti invernali 

Nel Meridione d’Italia, la coltivazione della fragola in serre riscaldate o fredde è una pratica consolidata che si estende dall’autunno fino al pieno inverno. I trapianti si concentrano tra ottobre e novembre nelle serre non riscaldate, mentre possono protrarsi fino a dicembre e gennaio in quelle riscaldate. Questa strategia offre vantaggi significativi:

  1. anticipare la raccolta e arrivare sul mercato quando l’offerta è ancora bassa, spuntando prezzi migliori 
  2. consentire alle aziende specializzate di programmare un secondo ciclo colturale estivo 
  3. ottenere frutti di qualità superiore grazie a un periodo di ingrossamento e maturazione più lungo, che favorisce calibri maggiori e consistenze ottimali.

Tuttavia, i trapianti invernali presentano criticità che non possono essere trascurate. Le basse temperature e la ridotta luminosità limitano l’attività fisiologica e metabolica delle piante. Anche se alcune varietà e materiali di propagazione, come le piantine frigo-conservate, si adattano bene a fotoperiodi brevi, in condizioni severe può essere necessario ricorrere a lampade artificiali. Inoltre, temperature del suolo inferiori a 10°C inibiscono lo sviluppo radicale e alterano l’equilibrio ormonale, rallentando la differenziazione a fiore, soprattutto nelle varietà brevidiurne. Temperature dell’aria sotto i 15°C riducono lo sviluppo vegetativo, la fioritura e la fertilità del polline, compromettendo la capacità della pianta di nutrire i frutti allegati. 

Per le aziende che gestiscono trapianti scalari in diversi settori, è fondamentale garantire uniformità di sviluppo per programmare correttamente il calendario di raccolta. In sintesi, il successo dei trapianti invernali dipende dalla capacità di ridurre gli stress termici e nutrizionali, favorendo un attecchimento rapido e una crescita equilibrata. 

Pianta di fragole

La soluzione Yara: biostimolanti in fertirrigazione 

Per affrontare le sfide dei trapianti invernali della fragola, Yara propone una strategia nutrizionale mirata che agisce “alla radice”. L’applicazione combinata di YaraAmplix OPTINUE e YaraVita MAGPHOS in fertirrigazione rappresenta la soluzione ideale per garantire alle piante un avvio vigoroso e uniforme. 

Questi biostimolanti di eccellenza offrono benefici concreti: 

  • Attecchimento veloce: favoriscono lo sviluppo radicale immediato, riducendo i tempi di ripresa post trapianto. 
  • Superamento dello shock da trapianto: stimolano la divisione cellulare negli organi vegetativi, accelerando la crescita. 
  • Maggiore disponibilità di nutrienti: in inverno, le basse temperature favoriscono l’adsorbimento o la precipitazione di alcuni elementi, come il fosforo. YaraVita MAGPHOS garantisce un apporto ottimale di fosforo e magnesio, essenziali per la radicazione e la fotosintesi. 
  • Attività microbica del suolo: YaraAmplix OPTINUE promuove la vitalità del microbioma, che altrimenti sarebbe limitata dalle condizioni termiche non ideali. 

Grazie a questa strategia, le piante non solo superano le difficoltà legate alle basse temperature, ma mantengono un ritmo di crescita costante, assicurando uniformità di sviluppo e qualità dei frutti. L’approccio Yara consente di prevenire inefficienze e ridurre i rischi di rallentamenti produttivi, garantendo rese elevate e programmabili. 

Fragola in primo piano

Investire in qualità e produttività: YaraAmplix OPTINUE e YaraVita MAGPHOS

I trapianti invernali di fragola sono una scelta strategica per anticipare il mercato e ottenere produzioni di alto livello, ma richiedono una gestione nutrizionale precisa. Le basse temperature e la scarsa luminosità non devono compromettere lo sviluppo delle piante: la soluzione è adottare biostimolanti efficaci che agiscano direttamente sulle radici e sui processi metabolici. 

L’impiego di YaraAmplix OPTINUE e YaraVita MAGPHOS in fertirrigazione è la chiave per affrontare con successo il periodo post trapianto, riducendo gli stress e favorendo una crescita equilibrata. Scegliere Yara significa investire in innovazione e affidabilità, risolvendo i problemi alla radice e garantendo frutti di qualità superiore, uniformità di raccolta e massima redditività. 


 

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