Fisiopatie correlate alla nutrizione


Il pomodoro è soggetto a una serie di disturbi fisici che incidoono fortemente sulle rese e sulla qualità degli stessi. Una buona concimazione è l'idele per la prevenzione delle principali fisiopatie.

 • Il marciume apicale, una cicatrice nero/marrone alla base o all'estremità superiore del frutto che è in gran parte associata alla mancanza di apporto di calcio (meno del 0,08% di Ca nella sostanza secca), spesso a causa di una situazione climatica difficile, della carenza di calcio, all'eccesso di ammonio o alla combinazione di tutti e tre i fattori.

  • Il marciume apicale interno, per il quale i semi e le pareti del pomodoro diventano grigi o neri, ma la superficie del frutto non ne è interessata. Ciò è generalmente dovuto alla carenza anche solo temporanea di Calcio. Le varietà suscettibili (ad es. Spectrum e Calypso) di solito crescono più velocemente e quindi hanno bisogno di più Calcio per un periodo più concentrato.
  • La maturazione a chiazze (disomogenea) che si presenta con aree o chiazze verdastre e gialle sul frutto, solitamente limitate alle pareti esterne. Queste zone del frutto sono caratterizzate da basse concentrazioni di acidi organici, sostanza secca, solidi totali, amido, zuccheri e composti azotati. Questa condizione può essere confusa con i sintomi visivi del virus del mosaico del tabacco o del pomodoro. La condizione è normalmente associata a una nutrizione inadeguata di Potassio, sebbene altri fattori scatenanti sono la luce scarsa/l'alta temperatura e la carenza di Boro.

  • Le macchie gialle che si formano sul bordo del frutto, conferendogli un aspetto opaco e riducendone la conservabilità. Sono causate dalla deposizione di ossalato di Calcio sotto la buccia e peggiorano in ambienti a elevata umidità. L'aumento di cloruro alimenta la formazione di macchie gialle.

  • Il greenback nei pomodori si manifesta con estremità di colore verde o giallo con tessuto interno bianco come risultato di un processo di maturazione anomalo o alterato (non una maturazione ritardata). L'esposizione diretta ai raggi solari (soprattutto in serra), l'eccesso di salinità, come pure una carenza di potassio sono tutti fattori che possono influenzare questo disturbo.
  • Le ustioni (danni da sole) sono macchie affossate di colore giallo o bianco, si presentano con pareti sottili o cartacee, e sono il risultato dell'esposizione diretta alla luce solare. Una nutrizione equilibrata, soprattutto di azoto e potassio, garantisce una buona copertura fogliare, riducendo l'esposizione del frutto alla luce solare diretta.

 • Le fessurazioni (concentriche o radiali), dovute a forti variazioni dell'approvvigionamento idrico e di temperatura. La condizione è più comune nelle colture in terreni coltivati e può essere evitata mantenendo costante l'umidità del suolo.