Migliore utilizzo dei nutrienti


Gli agrumi utilizzano principalmente azoto nitrico, con livelli di assorbimento massimo a seguito di somministrazioni di azoto effettuate durante i periodi di crescita attiva.

Sono state registrate rese più elevate laddove l'azoto viene somministrato sotto forma di nitrato di calcio piuttosto che di nitrato di ammonio.

 

Il nitrato di ammonio può anche alimentare condizioni del suolo che favoriscono l'avvizzimento degli agrumi e malattie delle radici che si traducono in un peggioramento della salute degli alberi.

 

 

Occorre fare attenzione e assicurarsi che la maggior parte di questo nitrato venga assorbita e non lisciviata durante i periodi di crescita attiva e che entri a far parte delle riserve dell'albero per aumentare la resa.

 

Fertirrigazione e azoto

Un'irrigazione adeguata garantisce anche un migliore utilizzo dell'azoto. Il lavoro effettuato sulle arance Valencia dimostra che una coltura irrigata può utilizzare più azoto, aumentando così la resa.

 

 

 

Fertirrigazione e distribuzione

La fertirrigazione può favorire il massimo assorbimento di azoto, garantendo quindi una resa superiore rispetto all’applicazione di fertilizzanti granulari a base di azoto.

 

 

 

Nella fertirrigazione è importante anche la forma azotata, in quanto i nutrienti si concentrano nella zona umida e le reazioni avvengono più rapidamente rispetto ai fertilizzanti granulari:

  • L'urea è viene persa facilmente per lisciviazione e deve essere trasformata in ammonio e poi in nitrato prima di essere assorbita dalle radici: è un processo che può richiedere più di una settimana, soprattutto a temperature del suolo più basse (<18°C) e più alte (>35°C).
  • L'ammonio, con la sua carica positiva, si conserva meglio nel terreno e, oltre ad aumentare le riserve a lungo termine nel suolo, può essere trasformato in nitrato per essere assorbito dalle radici. Tuttavia, sia l'assorbimento sia la trasformazione riducono il pH del terreno. In terreni con una bassa capacità tampone (terreni sabbiosi o con una bassa capacità di scambio cationico), questa diminuzione del pH può essere di una o più unità. In terreni con pH basso, ciò può causare il rilascio di alluminio a livelli tossici. Nei terreni a pH elevato, anche l'ammoniaca può essere rilasciata a livelli tossici, riducendo significativamente le prestazioni delle piante. 

 

  • In periodi chiave quali la crescita delle foglie, la somministrazione di azoto nitrico in acqua di irrigazione può garantire la disponibilità immediata della sostanza e una crescita più sostenuta. L'adozione di buone pratiche di gestione può ridurre al minimo la lisciviazione dei nitrati rispetto alle applicazioni di prodotti granulari.