December 09, 2025

Viticoltura sostenibile: Yara Italia e la Scuola Enologica di Alba insieme per innovare la nutrizione della vite

Yara Italia e la Scuola Enologica di Alba (Cn) avviano una sperimentazione quinquennale su due vigneti sperimentali di Barbera e Nebbiolo per testare nuove strategie di nutrizione. I primi risultati testimoniano diversi benefici sulla qualità dell’uva e sulla produttività, anche in condizioni di stress.

Sfide e soluzioni per la coltivazione della vite 

La viticoltura italiana affronta sfide sempre più importanti: cambiamenti climatici, nuovi e più severi stress ambientali e richiesta del mercato di uve di qualità superiore, prodotte sostenibilmente. Per rispondere a queste esigenze, Yara Italia e la Scuola Enologica di Alba hanno avviato una collaborazione quinquennale focalizzata sulla fertilizzazione sostenibile e sull’utilizzo di biostimolanti . Il progetto, iniziato nel 2025, interessa due vitigni rappresentativi dell’areale viticolo piemontese, Barbera e Nebbiolo, e mira a identificare nuove strategie di concimazione per migliorare la qualità delle uve, aumentare la resilienza agli stress abiotici e contribuire alla sostenibilità della filiera mediante l’applicazione di pratiche che migliorano l’efficienza delle concimazioni e aumentano la fertilità dei suoli. Il primo anno è stato dedicato alla ricerca di una prima strategia per ridurre l’impatto degli stress abiotici estivi sulla produttività e sui parametri qualitativi delle uve. 
 
Questa iniziativa si inserisce nella strategia Yara di supportare una viticoltura innovativa, sostenibile e finalizzata a supportare agricoltori e viticoltori per ottenere rese elevate e produzioni di qualità.

 

Il ruolo dei biostimolanti: sostenibilità e qualità 

I biostimolanti sono oggi strumenti indispensabili per affrontare le sfide della viticoltura moderna. Infatti, indipendentemente dal loro contenuto di nutrienti, che possono anche mancare del tutto, agiscono in modo mirato sul metabolismo della pianta, migliorando l’efficienza nutrizionale e la capacità di tollerare meglio gli stress abiotici, come siccità e repentini sbalzi termici.  
 
Nella gestione della vite da vino, assicurarsi una nutrizione completa e bilanciata può non essere sufficiente per ottenere piante sane, uve di qualità e quindi di produrre vini di pregio. I biostimolanti migliorano le prestazioni delle viti soprattutto quando si verificano condizioni avverse in cui il metabolismo delle piante rischia di essere rallentato, con conseguenze anche drammatiche per le produzioni dell’anno, e si integrano perfettamente con le pratiche di agricoltura sostenibile.  
 
Per questo, la sperimentazione avviata con la Scuola Enologica di Alba rappresenta un passo strategico verso una viticoltura più innovativa e rispettosa dell’ambiente, che, attraverso la sperimentazione e le prove agronomiche, punta a identificare le strategie più efficaci per ottenere i migliori risultati.

 

Campagna 2025: i primi risultati 

Il 12 novembre 2025 sono stati presentati i dati relativi al primo anno di sperimentazione di biostimolanti e concimi organici Yara sui due campi sperimentali di Barbera e Nebbiolo.  

Oggetto delle prove sono stati, tra gli altri, due prodotti chiave nella strategia Yara di gestione della vite: YaraAmplix ACTISIL e YaraSuna RIFLORA: 

  • YaraSuna RIFLORA, concime organo-minerale di elevatissima qualità, stimola la vitalità del suolo e potenzia l’attività microbica, creando condizioni ottimali per l’assorbimento dei nutrienti, nonché migliorando i parametri fisici e fisico-chimici del suolo. 
  • YaraAmplix ACTISIL: biostimolante certificato CE, rafforza le pareti cellulari e migliora la resistenza agli stress abiotici, sopratutto a quelli che implicano uno stress meccanico a livello cellulare (ad esempio, stress idrico e osmotico, incidenza dei raggi UV), riducendo l’incidenza delle fisiopatie e aumentando la robustezza vegetativa. 

I risultati delle prove hanno dimostrato che l’applicazione della strategia ha prodotto:  

  • Maggiore resa commerciabile 
  • maggiore uniformità di maturazione 
  • stabilizzazione del grado zuccherino 
  • aumento della concentrazione dei polifenoli della buccia 

Inoltre, le viti trattate con YaraAmplix ACTISIL hanno mostrato una riduzione degli effetti da stress idrico, confermando l’efficacia di questo formulato nel migliorare la resilienza delle piante agli stress estivi.

 

Una sperimentazione per ridefinire le pratiche della nutrizione della vite  

Questi risultati sono solo l’inizio di un percorso quinquennale che punta a ridefinire le pratiche di nutrizione della vite. Nei prossimi anni, la collaborazione tra Yara Italia e la Scuola Enologica di Alba si concentrerà sull’ottimizzazione dei protocolli di nutrizione e sull’analisi di ulteriori parametri qualitativi, come acidità e profilo aromatico. Inoltre, particolare attenzione sarà dedicata alla salute e alla fertilità del suolo, per garantire la sostenibilità delle produzioni nel lungo periodo. 
 
L’obiettivo è fornire agli operatori strumenti concreti per affrontare le sfide del futuro: produzioni di qualità, sostenibilità ambientale e resilienza ai cambiamenti climatici. Con questa partnership, Yara conferma il proprio impegno per una viticoltura sostenibile e innovativa, valorizzando il patrimonio enologico italiano.