aprile 12, 2022

Perché i prezzi dei fertilizzanti nel mercato europeo sono aumentati?

Alcune chiavi di lettura per comprendere le motivazioni dietro ai rincari di concimi e materie prime

Il prezzo della maggior parte delle risorse è aumentato e la sicurezza alimentare è a rischio. Di conseguenza, tutti gli operatori della catena alimentare si devono focalizzare sull’impatto che questo ha sulla nutrizione delle colture, assicurando agli agricoltori la possibilità di mantenere un equilibrio nella concimazione minerale e pianificare al meglio i propri interventi con i nostri consigli tecnici, per garantire resa e qualità ai propri raccolti.

Quello che sta succedendo nel mercato dei concimi a livello mondiale è un effetto domino, che è cominciato con la riattivazione dell’economia dopo la pandemia e sta continuando con il conflitto tra Russia e Ucraina.

Pertanto, riteniamo importante spiegare alcune delle variabili che stanno influenzando i rincari nei prezzi di fertilizzanti, materie prime e risorse.

  • Costo delle materie prime: sin dalla fine del 2020, il prezzo delle risorse è aumentato in maniera molto significativa. In questo ambito, uno dei più preoccupanti è stato il prezzo dell’urea, che è aumentato di quasi il 300%
  • Prezzo del carburante: nel marzo del 2020 il prezzo del diesel era intorno a € 1.50 / l, mentre 2 anni dopo ha superato anche i € 2 / l. Questo aumento, insieme alla pressione fiscale su questo bene, ha portato allo sciopero dei trasportatori, che influenza direttamente le consegne dell’intera catena alimentare. In Yara lavoriamo per continuare a rifornire i nostri agricoltori affinché abbiano i nutrienti necessari per le loro colture ancor di più perchè, dopo le recenti piogge, siamo a un momento chiave per le concimazioni.
  • Crisi energetica: la scarsità delle consegne e la forte domanda di gas naturale a livello mondiale hanno fatto incrementare il prezzo di quest’ultimo di sei volte, raggiungendo in Italia la soglia dei € 128,3 /MWh di marzo 2022 dopo i € 18,3 /MWh di un anno prima. Prezzi record in Europa hanno fatto significativamente aumentare il costo di produzione dell’ammoniaca, la principale componente di urea e nitrati.
  • Trasporti navali: circa il 90% dei commerci mondiali sono gestiti via mare. L’elevata domanda unita ad una mancanza di container, le tensioni nella catena distributiva e in altri mercati come quello energetico hanno causato un aumento del costo del trasporto navale di un container del 79% se comparato con l’anno precedente
  • Incertezza geopolitica: l’Ucraina si piazza insieme alla Russia tra i primi 5 produttori mondiali di cereali. Inoltre, la Russia esporta in Europa circa il 45% del gas che questa consuma. I recenti eventi in Ucraina e l’impatto delle misure prese sia dalla Russia che dall’UE hanno ulteriormente accelerato la crescita del prezzo dell’energia e di alcune materie prime

E’ da notare anche che non solo il costo dei concimi è aumentato nei mesi recenti, ma anche quello di tutte le risorse inerenti al settore agricolo.

Questo richiede agli agricoltori una distribuzione ancora più attenta di prodotti efficienti. Yara fornisce soluzioni nutritive e conoscenze agronomiche che assicurano i più alti standard di efficienza.

Tuttavia, una stabilità nei prezzi dei concimi potrebbe richiedere un tempo maggiore di quello atteso: questo dipenderà dalla riduzione dei costi delle materie prime e dalla loro disponibilità sui mercati internazionali.

In Yara facciamo comunque, come sempre, del nostro meglio per mantenere la capacità produttiva al più alto livello possibile e assicurare la fornitura di risorse di cui gli agricoltori necessitano per soddisfare la domanda alimentare globale.