ottobre 23, 2023
Migliora lo sviluppo radicale e fogliare dei carciofi in post trapianto
Dopo il trapianto, per coltivazioni di carciofo che non prevedano la fertirrigazione, risulta molto utile la concimazione fogliare, per favorire la formazione di un idoneo apparato radicale ed un’adeguata struttura vegetativa.
La concimazione fogliare del carciofo
Nella coltivazione del carciofo la concimazione fogliare è una pratica generalmente considerata secondaria: tuttavia, può aiutare a evitare carenze nutrizionali in determinate situazioni, in particolare laddove non sia prevista la fertirrigazione.
Utilizzare concimi fogliari sul carciofo presenta i seguenti vantaggi:
- miglior assorbimento degli elementi nutritivi, che vengono rapidamente trasportati all’interno della pianta
- efficienza d’uso, che consente di minimizzare le perdite
La scelta del concime fogliare adeguato, formulato con materie prime di elevata qualità e la cui efficacia sia comprovata, risulta di fondamentale importanza per ottenere produzioni di qualità.
Quali nutrienti sono importanti dopo il trapianto del carciofo?
In fase di post trapianto, è fondamentale garantire al carciofo gli elementi che favoriscano lo sviluppo ottimale dell’apparato radicale prima e di quello fogliare poi, ossia:
- Fosforo: è l’elemento essenziale per favorire un’adeguata crescita delle radici. Inoltre, garantisce una buona qualità dei capolini
- Calcio: oltre a favorire un buono sviluppo radicale, è essenziale per la formazione e il mantenimento della parete cellulare, conferendo alla coltura una maggiore resistenza agli stress biotici e abiotici
- Magnesio: è il componente centrale della clorofilla, il pigmento verde che permette la fotosintesi. E’ anche un co-fattore di numerosi enzimi che controllano i processi energetici, la sintesi di proteine e acidi nucleici, la traslocazione degli zuccheri e la respirazione cellulare.
I biostimolanti: una spinta in più
Gli elementi sopra descritti sono tutti indispensabili per garantire una buona crescita e una buona qualità del carciofo, sia a livello di foglie che di capolini.
L’utilizzo combinato dei concimi fogliari con dei biostimolanti, come quelli contenenti acidi umici e fulvici, migliora l’efficacia delle concimazioni, andando ad agire sia sull’efficienza d’uso dei nutrienti applicati, sia sul metabolismo della pianta. Inoltre, sostanze biostimolanti possono migliorare la risposta delle piante agli stress abiotici, come quelli termici o idrici.
La soluzione Yara
Abbiamo sviluppato una soluzione specifica per la concimazione fogliare del carciofo in post trapianto, che comprende concimi liquidi contenenti Fosforo, Magnesio e Calcio come YaraVita KOMBIPHOS e YaraVita STOPIT, associati al biostimolante YaraVita BIONUE, contenente acidi umici e fulvici più microelementi.
Insieme, favoriscono l’ottimale radicazione (aumento del numero di radici e distensione) ed il successivo sviluppo di un efficiente apparato fogliare.
Prodotto | Dosi | Momento |
YaraVita BIONUE | 2 l/ha | 2-3 applicazioni da pre-formazione capolino centrale |
YaraVita KOMBIPHOS | 3 l/ha | 2-3 applicazioni da pre-formazione capolino centrale |
YaraVita STOPIT | 3 l/ha | 2-3 applicazioni da pre-formazione capolino centrale |
I prodotti della linea YaraVita sono perfettamente miscibili tra loro e con i più comuni fitofarmaci. Scarica l’app gratuita Yara TankMixIT per ulteriori informazioni circa la miscibilità.
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