aprile 02, 2024

Massimizza il potenziale del tuo pomodoro da industria

Il pomodoro da industria è una delle principali colture in Italia che, con una superficie di 68.600 ettari e una produzione di 5,4 milioni di tonnellate nel 2023, è tra i principali produttori al mondo

Chi coltiva pomodoro da industria si pone 2 obiettivi: ottenere rese elevate e raggiungere i parametri qualitativi richiesti dalle industrie di trasformazione ossia:

  • forma e pezzatura regolari
  • colorazione intensa e uniforme
  • buona consistenza delle bacche, per aumentarne la resistenza ai danni meccanici e aumentare la shelf-life
  • adeguato grado Brix e contenuto di acidi

Una corretta concimazione contribuisce a massimizzare le rese e i parametri qualitativi richiesti dalle industrie alimentari.

Per questo è fondamentale impostare un piano adeguato fin dal pre-trapianto, non solo in termini di dosaggi ed epoche di distribuzione, ma anche di scelta del concime giusto, così da aumentare l’efficacia delle fertilizzazioni.

L’importanza della concimazione del pomodoro da industria al trapianto

L’applicazione localizzata di concime durante il trapianto del pomodoro da industria è fondamentale per fornire alle piantine tutti gli elementi nutritivi di cui necessitano in queste prime fasi, quali i principali macroelementi e alcuni meso e micronutrienti.

L’Azoto è indispensabile per massimizzare le rese e ottenere buone qualità, in quanto aumenta il rigoglio vegetativo, l’altezza delle piante e contribuisce ad incrementare il numero di fiori.

Il Fosforo è fondamentale nelle prime fasi per garantire un buon sviluppo dell’apparato radicale e per un ottimale accrescimento della pianta.

Il Potassio influenza la qualità delle bacche (es. in termini di grado Brix e colorazione) ed è essenziale per garantire un buono stato idrico della pianta.

Di particolare importanza inoltre è il Calcio, che promuove lo sviluppo delle radici e conferisce resistenza alle pareti cellulari, aiuta la pianta a superare gli stress abiotici e permette alle bacche di far fronte al marciume apicale.

Il Magnesio invece è coinvolto nella produzione di clorofilla e nella fotosintesi.

L’applicazione combinata di elementi nutritivi e biostimolanti nel pomodoro da industria consente, nella fase di trapianto, di ottimizzare l’efficacia delle concimazioni, massimizzare lo sviluppo radicale delle piantine e aumentare la resistenza di queste agli stress abiotici tra cui appunto quello da trapianto.

YaraMila NUTRIPLUS: il concime ricoperto perfetto durante il trapianto

YaraMila NUTRIPLUS è un concime NPK frutto dell’innovativa tecnologia Procote Rhizolift, che consente di rivestire i granuli YaraMila con acidi umici e fulvici.

Grazie alla presenza di questi ultimi, YaraMila NUTRIPLUS aumenta la disponibilità al suolo di nutrienti fondamentali per la nutrizione del pomodoro, come il Fosforo, migliorando l’efficienza delle concimazioni.

YaraMila NUTRIPLUS favorisce inoltre lo sviluppo radicale delle giovani piante, migliorandone l’accrescimento e l’assorbimento degli elementi nutritivi.

Gli acidi umici e fulvici infine contribuiscono a ottimizzare la resistenza delle piante agli stress abiotici come quello da trapianto, aiutando l’agricoltore a mantenere rese elevate e qualità anche in condizioni di stress.

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Guarda il video per scoprire come YaraMila NUTRIPLUS può essere usato fin dalla concimazione di fondo del pomodoro da industria.