novembre 10, 2021

Concimare conviene

La campagna agraria del frumento 2021-2022 sarà ricordata come la più atipica degli ultimi anni

Verrà ricordata per gli alti prezzi sia del grano che dei mezzi tecnici, delle sementi, del gasolio, degli imballaggi, dei trasporti, ecc. Non solo gli agricoltori ma anche i maggiori economisti hanno difficoltà sul da farsi, tra aspettative per i prezzi del cereale e andamento dei costi dei mezzi di produzione.

La domanda che in molti si fanno è: conviene ancora concimare il grano?

Per i nostri agronomi, che hanno valutato centinaia di prove ottenute negli ultimi 20 anni in tutta Italia, non ci sono dubbi: dare Azoto al grano conviene anche a questi prezzi!

L’Azoto è indispensabile al frumento sia per la produzione che per la qualità della granella. Ad ogni kg di Azoto distribuito corrisponde un significativo aumento di produzione, al di là del risultato che si otterrebbe senza concimare per la presenza di Azoto residuo nel terreno, e questo sia con basse che con alte produzioni, come si evince dal grafico sottostante.

Ad esempio, su una produzione prevista di circa 60 q.li/ha, circa 25 q.li derivano dalle risorse di Azoto residue nel terreno, mentre i restanti 35 q.li derivano dall’Azoto applicato dall’agricoltore. Infatti:

  • se non si concima, si producono 25 q.li di granella, ma la qualità sarà medio bassa
  • se si concima con 580 kg/ha di YaraBela EXTRAN 26, si ottiene una produzione totale di 60 q.li/ha di granella di ottima qualità, di cui 35 q.li/ha sono dovuti alla concimazione. Con questi 35 q.li/ha si ripagano abbondantemente i maggiori costi sostenuti per l’acquisto del concime

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