Yara N-Tester™

N-Tester™ è uno strumento portatile che consente misurazioni rapide e veloci su di una coltura per determinare la sua precisa necessità di azoto. N-Tester ™ è uno strumento portatile in grado di misurare rapidamente lo stato nutrizionale azotato di una coltura tramite la misurazione diretta e non distruttiva del contenuto fogliare di clorofilla, dunque aiuta a definire il momento più opportuno e la dose di azoto ottimale da distribuire in copertura. Il meccanismo dello strumento è molto semplice: i dati necessari alla determinazione sono rilevati fotometricamente attraverso la "pinza" entro cui chiudere la foglia della pianta. La combinazione di trenta misurazioni casuali sulla coltura porta alla definizione del "consiglio di fertilizzazione azotata".

Chiedi alla tua coltura! 

Lo stato nutrizionale delle colture determina la tempistica e la dose di applicazione del fertilizzante. 
Con N-Tester ™ è possibile identificare il fabbisogno di azoto delle piante direttamente sul campo in modo semplice, sicuro e rapido. La domanda di fertilizzanti azotati non è mai costante e può variare notevolmente di anno in anno e da un campo all'altro. Frazionando la concimazione azotata in più applicazioni, è possibile ottimizzare la quantità di azoto secondo le effettive necessità della coltura.  

L’analisi con N-Tester ™ fornisce preziose informazioni circa l'attuale stato nutrizionale della pianta. Nei cereali a paglia è possibile calcolare la dose di azoto richiesta per applicazioni mirate in accestimento, levata e botticella.   

 

La tecnica della concimazione frazionata

Yara è da sempre promotrice di una tecnica di concimazione mirata alle effettive esigenze della coltura, in modo da massimizzare l'efficienza del fertilizzante applicato; la concimazione frazionata consiste nel distribuire la dose ottimale di azoto in più interventi effettuati nei momenti di maggiore necessità della coltura; tale tecnica si impiega sia per prevenire il manifestarsi di sintomi di carenza soprattutto in determinati stadi di sviluppo della pianta, sia per evitare un’unica massiccia applicazione che comporterebbe inutili sprechi di unità nutritive e relativo impatto ambientale.

Il frazionamento dell’azoto offre inoltre la possibilità di:

1- Gestire direttamente lo sviluppo della coltura, ad esempio influenzando la resa e l’epoca di raccolta;

2- Migliorare la qualità delle produzioni grazie all'applicazione ripetuta di precise dosi di azoto in determinati stadi di crescita.